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Casa allo scoperto (che fa angolo, ed è, rimpetto a un vicolo ora chiuso) che fu dei Zanettini famiglia nobile , ed antica che credesi derivasse dal Borgo Panigale. Il dottor di legge Girolamo di ser Tommaso Drappiero intervenne con sua moglie Tommasina Scardovi alle nozze di Annibale II. Vincislao di Alessandro abitava in Modena nel 1664 la cui sorella Doralice ultima dei Zanettini sposò nel 1653 l’ avvocato Foresto Foresti di Francesco nobile di Carpi, e fece un codicillo li 19 settembre 1696. Il di lei figlio abbate Gaetano morì d’ anni 60 in questa casa del 1717.

I Foresti di Bologna non hanno alcuna relazione con quelli di Carpi. Fu poi dei Guidetti droghieri di Modena.

I Guidetti la vendettero al canonico Lodovico di Carlo Scala, il quale vi spese in risarcimenti lire 10,000 e morì li 20 novembre 1773. Vedi Piazza S. Pietro N. 592 e 593.

Maria Catterina del conte Innocenzo Bezzi di Ravenna, portò l’eredità in quella famiglia.

Dicesi che gli Scala passassero da Firenze a Cento del 1379 e che Giovanni Battista di Gaspare si fissasse in Bologna circa il finire del secolo XV. Questo stabile fu poi comprato dal marchese Gnudi.