Restauro Palazzo Re Enzo - 2 - Trasformazioni ed abbattimenti

Anno 1906: In queste foto si vede il Palazzo Re Enzo in cui sono state chiuse le finestre rettangolari, rispristinate le finestre gotiche e "ripristinata" (?) la merlatura. Il Voltone della Corda (a sinistra del Palazzo Re Enzo) e la residenza degli Uditori di Rota (a destra del Palazzo Re Enzo) sono ancora intatti.

Anno 1910.E' iniziata la demolizione della residenza degli Uditori di Rota, collegante il palazzo del Podestà ed il Palazzo Re Enzo. Il Voltone della Corda è ancora al suo posto.

Anno 1911: Il Palazzo del Podestà ed il Palazzo Re Enzo sono stati isolati. Il Voltone della Corda non c'è più, sostituito da un vicolo, ed il palazzo a sinistra di tale vicolo (casa Campogrande) è stato notevolmente ribassato.

Anno 1912: Casa Campogrande è già stata abbattuta e si vedono i resti in basso, in questa foto.

Anno 1912: Dietro al Palazzo Re Enzo si vede l'Albergo delle Tre Zucchette, (non c'è più la casa Campogrande che lo rendeva invisibile da questa prospettiva) prossimo anch'esso alla demolizione.

I lavori di rispristino (in realtà, in gran parte, di invenzione e di fantasia) della corte tra il Palazzo del Podestà ed il Palazzo Re Enzo.

Anno 1913: Ultimazione degli abbattimenti sulla ormai prossima Piazza Re Enzo. Gli ultimi mattoni sono quelli dell'Albergo delle Tre Zucchette e dell'Arte dei Merciai.

Ormai i lavori di demolizione sono terminati. Rimangono poche impalcature a sostegno di alcuni "restauri" nuovi di zecca.

Anno 1913: il cantiere di sventramenti ed abbattimenti sta procedendo. Il progetto prevedeva quattro lotti di cui il primo si concretizzò nel Palazzo Ronzani (già visibile nella foto, e che prese il posto del quattrocentesco palazzo Lambertini); il secondo lotto corrisponde all'isolato tra la via Artieri (creata per l'occasione) e via Calzolerie; il terzo lotto ed il quarto lotto completano il tratto tra via Calzolerie e Piazza di Porta Ravegnana / Piazza della Mercanzia.