Aggiunte

L'Oretti dice : — La casa dei Zini fu dell' architetto Ballarmi, e aggiunge che in una lunetta vi si vedeva un quadro rappresentante la caduta di S. Paolo.

La casa contigua era dei Mirandola, e Domenico Maria, statuario, fece la B. Vergine posta nell'angolo della casa che ultimamente era di Pietro Buoni procuratore.

Battista e Galeotto Canetoli, essendo debitori a Giovanni Griffoni di L. 2000, il Podestà di Bologna, Antonio dal Verme, sentenziò li 9 dicembre 1441 che Paolo Mengozzi, conduttore della casa del Mercato dove si purgano le biade, pagasse l' affitto di L. 372, 2, 2 per rata dalli 20 dicembre in avanti a Giovanni Griffoni fino al saldo del suo credito.

1541, 28 aprile. Si concede ad Antonio Maria di Nicolò Cavrenzari, alias dalla Sega, la facoltà di occupar suolo pubblico per ampliare la sua casa nel Campo del Mercato presso il Guazzaduro, coll' obbligo di fare un portico, dal qual obbligo fu poi dispensato.

1454, 29 giugno. Grazia e Bonetto Bonetti comprano dalle suore di Santa Maria Maddalena in Strada S. Donato, e di Santa Catterina di Quarto, una casa sotto San Tommaso del Mercato presso il canale di Reno, per L. 575 moneta di Picchione. Rogito Melchiorre Azzoguidi.

1454, 20 novembre. Licenza concessa dai difensori dell'Avere a Grazia Bonetti di poter erigere tre colonne di legno con coperto sopra certo terreno pubblico lungo piedi 52 1/2 e largo piedi 6 e oncie 8 verso il Mercato e verso il Torresotto di porta Govesa, ovvero Belvedere. Rogito Tommaso Sampieri.

Questa casa fu venduta ad Alberto Bolognetti li 16 settembre 1518. Rogito Annibale Gandolfi e Girolamo Castellani.

Pare la casa che fa angolo colla via Imperiale e colla via del Torresotto dei Piella dalla parte dei Gini.