Mascarella

Denominazione moderna (2015): Via Mascarella.

Guidicini.

Questa strada comincia dalla porta della città e termina al Borgo della Paglia; conta di lunghezza pertiche 154.8, e pertiche 418.94.5 di superficie.

Il volgo ripete l'etimologia del nome, dal Corso delle maschere che dicesi vi si tenesse al tempo dei Bentivogli. L'uso d'andare in maschera è antichissimo, nè vi era prescrizione di tempo per tale divertimento, essendo permesso a chiunque di goderne tutto l'anno, per cui non vi poteva essere veruna strada designata, lo che deve aver cominciato soltanto dopo che il buon ordine fissò un determinato tempo ai carnevaleschi solazzi.

Mascarella nel 1285 era il nome che si dava alla frode nei contratti, e questo apprendiamo dallo Statuto della Compagnia dei Macellari di detto anno nel quale si vieta di far Mascarelle nel mercato delle bestie. Non sarebbe fuori di proposito che la prossimità di questa strada al Campo Magno, o Montagnola dove si cominciò a tenere nel 1251 la fiera dei bestiami vi richiamasse i contraventori allo Statuto, e che per questo prendesse il nome di Borgo della Mascarella.

Nel 1289 si pubblicavano i Bandi in via Mascarella davanti la casa di Simone Gabo Gavarotti, e innanzi la via detta di Borgo S. Marino presso la casa dei Fantuzzi. Questa strada devesi considerare un vero Borgo mentre è fuori del secondo recinto.

La Porta Mascarella è stata chiusa, e riaperta più volte. Nel 1381 fu concesso agli abitanti della Mascarella di aprire, e di fortificare una porta della città a loro spese.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Porta Mascarella