Via Nuova di Sant'Isaia

La via Nuova di Sant' Isaia comincia in questa strada e termina nel Pradello in faccia a Pietralata.

La sua lunghezza è di pertiche 34, 04, 6, e la sua superficie di pertiche 52, 33 6.

Li 20 maggio 1583 gl'interessati della contrada di Sant'Isaia presentarono un memoriale per aprire una strada che comunicasse col Pratello. Contro questa dimanda li 16 febbraio 1584 protestarono i Certosini dichiarando non voler essere molestati, nè gravati di spesa per detta apertura, che ebbe però luogo nell'anno medesimo.

Fu detta per qualche tempo via Vestosina, che secondo il Lasarolla deriva dalla bella vista che essa gode delle colline, ma pare più probabile che venga dalla famiglia Vistosini proprietaria in questa situazione di varie case, una delle quali fu atterrata per la suddetta apertura.

Li 10 settembre 1584 si cominciò nel Pratello ad atterrare una casa del Collegio di Spagna per la predetta apertura, e li 29 dicembre 1584 furon pagate a Giulia Borsi L. 100 per la casa demolitagli in causa della nuova strada che da Sant' Isaia passa a Pietralata.

Denominazione moderna(2015): la parte di Via Pietralata a sud di via del Pratello.

Guidicini.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Via Nuova di Sant'Isaia a destra entrando dal Pratello

Via Nuova di Sant'Isaia a sinistra entrando dal Pratello