NN.1945,1944,1943(12,14,16)

NN.1945,1944,1943(12,14,16). Stabile che nel 1444 apparteneva ai Canonici, e in detto anno Cristoforo Canonici ottenne in affitto l'annesso .torresotto, il cui primo piano seguita anche oggidì ad essere unito al suddetto stabile, e il piano dei granai spetta ai conti Gini quali proprietari della casa N.1949 e 1950.

Li 18 luglio 1509 apparteneva a Vincenzo del fu Giovanni Capellani. Rogito Vincenzo Gargiaria, nel quale è detto essere posto sotto S. Tommaso del Mercato nella contrada detta del Torresotto del Mercato, e confinare con detto Torresotto, nel quale eravi una camera facente parte di questa casa del Capellani.

Passò agli Albiroli, e li 18 maggio 1538 era di Pompeo e Vincenzo Albiroli, come risulta da una divisione seguita fra loro in detto giorno.

In allora confinava da un lato con Bertiera, colla via del torresotto mediante portico, e coi beni di questa ragione. Passò in seguito per eredità ai Venenti, che perciò si dissero Venenti-Albiroli, e nell'inventario di Lucia Albiroli Venenti, fatto li 9 ottobre 1615 a rogito di Girolamo Berò, si trova che possedeva cinque casette contigue, rovinose, in confine del canale e di due vie. Appartenne poscia ai Zavaglia, e sembra che passasse a questa famiglia in causa di Giacoma del cav. Francesco Venenti, che sposò nel 1625 Pietrantonio di Ercole Zavaglia.

Li 14 settembre 1693 Gregorio Arriguzzi, i coniugi Paolo e Brigida di Pietro Antonio Zava gli, e i coniugi Bartolomeo Chierici e Giulia di detto Pietrantonio, permutarono con Paolo Piella una casa grande e una piccola, poste ambedue sotto S. Tommaso del Mercato, nelle vie del Giardino e di Bertiera. Confinavano a levante colla via pubblica del Giardino (cioè la via del Torresotto), a mezzodì con Bertiera Coperta, a sera con Domenico Dalla Valle, e a settentrione col canale di Reno. Rogito Scipione Uccelli. La casa ricevuta dal Piella era quasi un guasto, e fu da lui riparata, e perciò prese il nome dei Piella il vicino Torresotto.