N.2802

Nell’inventario legale dell‘eredità di Valerio Petronio Maddalena fatto a rogito di Giovanni Domenico Solignati li 9 giugno 1600 si rileva , che questa casa faceva parte della sua eredità, ed è designata per essere nel Borgo della Paglia, confinare a levante, e a mezzodì col cav. Magnani, a sera con Sante Pegolotti, e a settentrione colla via pubblica. Il Maddalena mori in Genova, e fu di lui erede Giovanni Battista Cattani, ma insorta lite colla compagnia di S. Giacomo fu ceduta per transazione questa casa alla detta compagnia la quale li 16 gennaio 1610 la vendette per lire 7200 ad Alessandro e Giovanni Pietro fratelli Bondi rogito Giacomo Duzzi.

Girolamo Gabrielle del fu Alessandro Bondi procurò a questo stabile l’uscita nella via dei Castagnoli al N. 2798 mediante lo stabile vendutogli dal conte Ercole del fu Girolamo Bentivogli, per lire 3800. Rogito Marco Melega, confinava col compratore, col venditore, e coi Pegolotti.

Alessandro iuniore Bondi del fu Girolamo con suo testamento dei 25 agosto 1710 aperto li 22 marzo 1713 lasciò erede Silvio di lui fratello, e dopo la sua morte la contessa Cattartna Bulgarini Rossi sua nipote, e dopo lei, Tadeo Cesare Riguzzi suo cugino carnale. Estinti i Riguzzi ordinò che la sua eredità passasse all’ospitale della Morte come da rogito di Domenico Maria Boari. Silvio ebbe una sola figlia di nome Silvia maritata in Antonio Fantoni morta senza successione nel 1770. Antonio la vendette nel 1778 per lire 10000 al perito Bernardo Gamberini il quale nel 1780 la ristaurò, e nel susseguente anno andò ad abitarla.