Via di San Sigismondo, dal IV volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Dall’ angolo Paleotti in Belmeloro all’ angolo della Stalla Bentivogli in via Vinazzi Col d’ Occa.

La via di S. Sigismondo comincia in Belmeloro e termina nei Vinazzi Col d’ Occa.

La sua lunghezza è di pertiche 13. 01. 0 , e la superficie di 20. 77. 7.

Qualche volta questa strada si trova detta Piccoli Vinazzi.

Via di S. Sigismondo a destra entrandovi per Belmeloro.

N.i 3080. 3081. Case antiche della famiglia Senatoria Paleotti. Le più attigue alla parte posteriore della stalla di Giovanni II Bentivogli erano abitate dal ramo di monsignore Alfonso Arcivescovo di Bologna, il qual ramo passò poi nel 1522 nella via Larga di S. Giorgio.

Via di S. Sigismondo a sinistra entrandovi per Belmeloro.

N. 3079. Chiesa parrocchiale e decanale di S. Sigismondo. Sull‘ antichità di questa chiesa rileviamo dal libro dei Memoriali che Biagio di Giuliano Malvezzi era della parrocchia di S. Sigismondo del 1289. Il libro delle Collette del 1408 da per unita a questa Chiesa quella di S. Agostino fuori di Porta Maggiore vicino alli Alemanni, e l’ ospitale di S. Giacomo di Castel S. Pietro, aggiungendo che il ius patronato era delle monache di S. Vitale , poi di Virgilio, e fratelli Malvezzi.

Nel 1302 fu tolta la tramezza di questa chiesa la quale nel 1389 ebbe un Capitolo, che durò poco tempo. Nel 1725 si cominciò dalle fondamenta la sua rifabbricazione dal Senatore Sigismondo Seniore Malvezzi che fu compita il primo maggio 1728.

N. 3077. Chiesa e compagnia di S. Sigismondo. La confraternita ebbe il suo principio li 20 settembre 1556. Questo oratorio era enfiteotico del parroco di S. Sigismondo. Seguita la soppressione della compagnia li 27 luglio 1798 il parroco predetto fece valere le sue ragioni, per cui gli venne consegnato il locale li 31 ottobre 1799. Rogito Aldini.

In un istrumento del 6 ottobre 1584 sotto questa parrocchia citasi una contrada detta Gattanzola.