N.375,376,377,378

Casa di D. Cristoforo, di Andrea e Lorenzo, fratelli e figli del fu Giulio Pensabene, comprata da Alberto del fu Battista Alberti per L. 5180. Rogito Annibale Rusticelli. È detto aver orto, e confinare di sopra con Alberto compratore, e di sotto Vincenzo Pensabeni. Nella famiglia Alberti vi fu Onesto famoso leggista e poeta, che fu collega ed amicissimo del Petrarca mentre studiava leggi in Bologna. Fioriva nel 1320.

Dal 1561 al 1582 i Duglioli comprarono da Alberto Alberti e da Vincenzo Pensabeni diverse case in Strada Castiglione, in confine di Nicola Lazzari a settentrione, di Marto Sampieri a mezzodì, e dell' Aposa di dietro, ossia a ponente.

1575, 15 febbraio. Assoluzione in solutum di Alberto Alberti al dott. Annibale Duglioli di una casa sotto S. Gio. in Monte, per L. 8000. Confina i Sampieri e l'Aposa. Rogito Domenico Passarotti.

1582, 23 gennaio. Compra Albizo Duglioli da Alberto Alberti il residuo di una casa in Strada Castiglione sotto S. Gio. in Monte, per L. 6000. Rogito Marco Tullio Razzali.

1582, 26 gennaio. Assegnazione di Vincenzo di Bartolomeo Pensabene ad Orazio d' Albice di Rinaldo Duglioli, di tre case contigue in Strada Castiglione, sotto S. Gio vanni in Monte. Confina i successori di Cristoforo Pensabene, Alessandro Viggiani, e l'Avesa, per L. 8000. Rogito Tommaso Passarotti.

1584, 22 ottobre. Compra Mario di Raffaele Sampieri da Albizo Duglioli una casa grande sotto S. Gio. in Monte in Strada Castiglione, per L. 12000. Rogito Marco Tullio Razzali.

Si noti che v' è motivo a credere che questa casa abbia servito ad ingrandire il palazzo Cospi dalla parte della Croce dei Casali.

1614, 11 gennaio. Permuta di Rinaldo e di monsignor Tolomeo Duglioli col senatore Giovanni Angelelli di quattro case unite in Strada Castiglione sotto S. Gio. in Monte, valutate L. 14000. Rogito Achille Canonici.

Una di queste case li 5 aprile 1543 fu venduta da Dorotea Cospi del fu Giacomo, vedova del dott. Giacomo Savi e moglie del cav. Carlo Uberti, al di lui fratello Francesco Maria del fu Giacomo Cospi. È detto essere in Strada Castiglione sotto San Gio. in Monte, in confine dei Bianchini, per L. 3500. Rogito Matteo Rognoni.

Li 2 gennaio 1549 fu venduta dal Cospi ad Emilio di Pizzo Vizzani, per L. 3200. Rogito Francesco Manzolini.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord a destra) Proprietà nei secoli XVI/XVII delle case a settentrione del palazzo Cospi (via Castiglione 21, antico 374). Si tratta delle case agli attuali numero 19, 17, 15 e 13, corrispondenti rispettivamente agli antichi 375, 376, 377 e 378.