Via Oleari, dal IV volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Dall’ Angolo del portico della Dogana a quello del portico a sinistra in Pietrafitta. La Via Oleari, o piuttosto degli Ogliari, comincia dalla Gabella del portico dei Pollaroli, e termina in faccia a porta di Castello.

La sua lunghezza è di pertiche 13. 00. 6 , e la sua superficie pertiche 18. 93. 6.

Anticamente si diceva Fieno della Paglia essendo una continuazione di detta strada.

Nell’ angolo di questa colla via dei Vetturini vi erano le case, che li 16 ottobre 1508 la camera di Bologna assegnò a Bonaparte del fu Giorgio Ghisilieri. È detto che aveva tre botteghe sotto S. Sebastiano nella via Nuova o Imperiale, e confinare con questa strada a mezzodì. A oriente poi con quella di Fen dalla Paja, Giovanni Vignola , Carlo Perti probabilmente a settentrione, e Giovanni Battista Mezzovillani a ponente. Gli fu assegnato il prezzo di lire 7600 rogito ser Tommaso Grengoli. Da questo rogito conosciamo che la via Oleari si diceva dal Fen della Paglia. Li 19 dicembre 1629 questa casa con bottega fu assegnata da Lucrezia Cechelli ad Anna del fu Pietro Belloni di lei figlia in prezzo di lire 10900. E' detto essere sotto la parrocchia di S. Fabiano, confinare a mattina Fieno, e Paglia, presso la Gabella Nova, a mezzodì la Via Nuova Vetturini, gli eredi di Leonardo Sighicelli a settentrione.