Ca' Selvatica, dal I volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

La via detta Cà Selvatica ha il suo principio nella Nosadella, e il suo termine nel Frassinago.

La sua lunghezza è di pertiche 61, 07, e la sua superficie di pertiche 92, 18, 5.

Nel 1521 questa strada fu destinata per le meretrici.

Nel 1582 dicevasi via delle Case Selvatiche, e nel 1583 ritiensi che si dicesse via delle Suore degli Angeli, ma questa denominazione non perdurò.

Qualche volta vien detta Prato o Cà Selvatica.

Via Cà Selvatica a destra entrandovi per la Nosadella.

Via Cà Selvatica a sinistra entrandovi per la Nosadella.

N. 684. Portone delle carra del già monastero delle monache degli Angeli, dove cominciava la via detta Baronzella che terminava in Saragozza, la qual contrada fu poi chiusa per ampliare il monastero verso ponente.

Fino del 1287 si trova citato il Borgo della Baronzella sotto la parrocchia di S. Barbaziano, e il 7 giugno 1581, in un rogito di Ercole Cavazza, si fa menzione di una casa sotto il cantone della Baronzella verso la Cà Selvatica.

Si passa il Borghetto di Santa Cattarina.