N.976,977 - Chiesa e Convento dei santi Bernardo, e Marta

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Chiesa e Convento dei santi Bernardo, e Marta; questa Chiesa detta S. Maria della Pugliola fu data nel 1219 coll' assistenza di Nicolò Popoli I. C. al B. Bernardino di Quintavalle dei frati minori e servì di ricetto a S. Francesco ed a S. Antonio quando capitarono e stettero a Bologna, non che ai loro compagni sino che fu fabbricato il Convento dell' Annunziata di porta Stiera detto poi S. Francesco, ove si traslocarono nel 1237 , e cioè 12 anni dopo la morte del fondatore.

Appena partiti i Conventuali vennero in S. Maria della Pugliola alcune monache come si può comprovare con una bolla di Gregorio Papa IX in data del 1238, e diretta Priorissae S. Mariae de Puliola ordinis S. Marci, le quali monache furono una Colonia di quelle di S. Maria Nova dette di S. Maria de Humilitate alle quali era stata assegnata la regola di S. Marco dal predetto PP. Gregorio IX, li 30 aprile 1230, come si raccoglie dal testamento di Armanno, che è nell' Archivio dei monaci di S. Michele in Bosco, nel quale fa un legato alle suore di S. Maria de Humiliatis de Puliola. Si ricava dunque da questa ennunciativa e da molti atti ed istrumenti conservati nell' archivio di S. Bernardino spettanti alle Suore di S. Maria Nova de Humiliatis, che quelle di S. Bernardino furono una Colonia di S. Maria Nuova, che si staccò per non voler star soggette al Priore di S. Maria Nova che regolava i frati e le suore unite in quel Convento. — Vedi via di Reno N. 846 e 847.

Li 10 Maggio 1243 fu consacrata la Chiesa di S. Maria della Pugliola dal Vescovo di Comacchio col consenso di Ottaviano Arcidiacono di Bologna.

Li 22 Maggio 1244 Innocenzo IV ordinò che non si ricevessero più di 28 Suore senza il consenso della S. Sede.

Li 24 Aprile 1282 ebbero dal Vescovo di Bologna la regola di S. Agostino.

Li 5 ottobre 1310. Il vescovo Uberto unì a questo Convento le Suore Agostiniane di S. Maria della Volta come da rogito di Prudenzino di Mino. Nelli statuti del 1256. rubr. 2a de Elemosinis si trova — Sororibus S. Mariae de Burgo de Muradelis. Item Dominabus Sanctae Mariae de volta Burgi praedicti detur pro constructione Ecclesiae sue quinquagintas Libras Bonon, — e nel Statuto del 1267 dopo le Suore di S. Mattia. — Item Dominabus de S. Mariae de volta Burgitti pro restauratione ipsarum. — Li sussidi si seguitarono a dare a dette suore nel 1276, nel 1289, e per l'ultima volta nel 1310.

Li 24 Agosto 1525 Suor Ippolita di Bartolomeo Lazzari priora reggente il Convento, ridotte a poche, e indisciplinate rinunziò il Priorato nelle mani di Giovanni Armodio de' Santi, Vicario Generale del Vescovo Cardinale Lorenzo Campeggi, e quella con due professe, ed altretante converse passarono nel Convento di S. Maria Nuova.

Li 28 settembre 1525 per il licenzioso vivere di queste Suore furono rimosse da questo Convento, e poste in S. Maria Nuova , e parte in S. Maria delle Convertite dal Cardinale Campeggi Vescovo di Bologna d' ordine di Clemente VII.

Li 31 Ottobre 1525 il Vescovo Lorenzo Campeggi dispose di questo Convento detto di S. Bernardino per le putte di S. Marta, le quali li 20 maggio 1526 giorno delle Pentecoste vi si portarono processionalmente in numero di 30, accompagnate da 5 Suore del Corpus Domini destinate ad instruirle nella regola monastica delle Clarisse, le quali 5 Suore ritornarono dopo sei anni al loro Convento.

Il Vescovo Campeggi diede l' abito alle Putte , intitolò il Monastero santi Bernardino e Marta, fu sempre suo benefattore, fabbricò la Chiesa nel 1526 , e la consacrò li 1 maggio 1528.

L'antichissima Chiesa di S. Maria della Pugliola già profanata, dicesi che se ne vedessero non ha molto dei resti nel parlatorio.

Li 22 novembre 1553 fu concesso molto suolo alle Suore di S. Bernardino nella via del Porto per la loro Chiesa, e li 27 maggio il Senato diede un sussidio per compirla. Il monastero fu soppresso li 29 gennaio 1799, e li 19 aprile dello stesso anno acquistato dall' Avv. Antonio Aldini a rogito del di lui fratello Luigi. Questo locale fu poi compreso nella vendita fatta dal detto Aldini nel 1812 al l'Imperatore Napoleone Bonaparte, della tenuta di Galliera e fece parte della donazione fatta dal detto Bonaparte alla figlia del Principe Eugenio Beauharnais poi Principessa Reale di Svezia.

1390. Comprò Giovanni di Antonello pittore una casa nella contrada di Campo delle Pugliole in Capella di S. Maria Maggiore presso la casa delle Suore della Pugliola. Rogito Bartolomeo di Bello Panzacchia.

Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

SS. Bernardino e Marta.

Chiesa e convento di monache Francescane a capo di Borgo Polese sulla strada del Naviglio.

La chiesa fu edificata nel 1218 dal beato Nicolò Pepoli, e dedicata all' Annunziata.

Dal 1220 al 1230 vi restarono i Francescani, finchè dal Comune di Bologna non furon collocati nell' Annunziala di Porta Stiera, dove poi nel 1269 fu terminato il convento e la chiesa di S. Francesco.

Nel 1526 fu fabbricata questa chiesa ed ampliato il convento.

La chiesa fu consacrata il primo maggio 1528.

Questo convento fu soppresso il 29 gennaio 1799.