Tintinaga, dal V volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Dalla casa che fa angolo in Porta Nova, all'angolo o marciapiede di Barbarla.

Il vicolo Tintinaga comincia dal Voltone di Porta Nova, e termina in Barbaria vicino alla casa già Dondini, poi Rusconi.

La sua lunghezza e di pertiche 39, 09, 6, e la sua superfìcie di pertiche 44, 93, 6.

Il suo vero nome fu Rocca Merlata, perché lungo la medesima vi erano le mura del secondo recinto guernite di merlatura, come lo furono poi anche quelle del terzo recinto.

Tintinaga a destra entrandovi per Porta Nova.

1608, 16 dicembre. Giuseppe Vizzani comprò da Lucrezia Alidosi una possessione in Bagno, per L. 24000, mediante assegnazione di tre case sotto S. Marino. Confinavano colla Seliciata di S. Francesco a sera, con Rocca Merlata a mattina, coi beni di Sant'Agata a settentrione, e con quelli dell'ospedale di S. Francesco a mezzodì. Rogito Vittorio Biondini. Vi è luogo a sospettare che queste case siano racchiuse nella demolita Cavallerizza, e che avessero di fronte piedi 65.