Stradellaccio (Vicolo)

Vicolo Stradellaccio.

Da via del Riccio a via del Fossato.

Quartiere Saragozza

Prima documentazione dell'odonimo: 1692 (Stradellazzo).

Questo vicolo fu citato in un rogito del 1393 come via Torre dei Gualenghi (Guidicini, IV, 382). In questa via erano le case con torre dei Gualenghi. Nel 1421 fu chiamato via Borghese (Guidicini, Ibidem).

Lo Zanti ed il Banchieri chiamarono il nostro vicolo con il nome di Borgo Ricco nome che successivamente si riferì a via del Riccio (si veda via del Riccio).

Per l'Aretusi questo era Sguazzacuoio, odonimo che evidentemente fa riferimento ad un guazzatoio nei paraggi (si veda la vicina via Senzanome).

Troviamo Stradellazzo per la prima volta nel 1692 nella pianta del Mitelli, replicato nel 1745 nella pianta del Monari.

Questo fu il nome ufficializzato con le lapidette del 1801, nome mantenuto fino alla riforma toponomastica del 1873-78, quando mutò in vicolo Stradellaccio.

L'origine non antichissima di questo odonimo, fa, con ogni probabilità, riferimento alla cattiva condizione della via (Fanti, II, 743).

Fonti citate in questo articolo.

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.

Monari: Città di Bologna posta in pianta in esatta misura con la distinzione de portici che sono in essa, Pianta di Gregorio Monari, pubblicata nel 1745.

Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.