N.75(50)

Ermete, Carlo ed altri fratelli, figli del fu Gio. Muzza, comprarono da Bartolomeo del fu Cristoforo Muzza, per L. 6000, una casa ed altra casetta annessa, con orto, stalla, ecc., in confine di vie pubbliche (Strada Santo Stefano e San Petronio Vecchio) dei Dagli Organi, e dei Pezzi. Rogito Ippolito Pepi.

Li 4 gennaio 1576 Carlo e fratelli del fu Giacomo Muzza, aggiunsero alla suddetta casa un'altra comprata da Polidoro del fu Nicolò Magnani, la quale, secondo un rogito di Ippolito Pepi, si dice posta sotto S.Biagio, in Strada Santo Stefano, aver orto e stalla, e confinare col compratore, con Vincenzo Vasselli, e con una chiavica di dietro. Questa casa fu pagata L. 1500.

Nel 1613 la casa dei Muzza in Strada Santo Stefano confinava cogli stessi Muzza a ponente, e Pietro Vasselli a levante. 1616, 14 febbraio. Comprò Fabio Vittori da Giulio di Ermete Muzzi, per Lire 15100, una casa grande ed altra annessa nella parte posteriore, poste in Strada Santo Stefano e in S. Petronio Vecchio, sotto la parrocchia di S. Biagio, una delle quali enfiteutica di Santo Stefano. Confinava i Nati e i Vasselli. Rogito Floriano Dolfi.

1616, 14 maggio. Comprò il dott. Orsino del fu Mario Orsi, da Fabio del fu Girolamo Vittori, la casa suddetta, per L. 15100. Confinava a settentrione la casa enfiteutica di Santo Stefano, a levante Vincenzo Vasselli, e a sera i beni enfiteutici condotti dai Ratta successori di Giulio Muzzi. Quest'Orsino di Mario Orsi, di un ramo totalmente distaccato dal senatorio, fu dottor in leggi, canonico di S. Pietro nel 1616, poi marito di Alessandra Boschetti, vedova di Antonio Tanari.

1655, 23 febbraio. Mario di Luigi Orsi, erede del dott. Orsino Orsi, abitò questa casa, che poi vendette a Giuliano e fratelli Gessi a conto del prezzo di Lire 65000, convenuto per la casa, o palazzo, con stalla e rimessa, di proprietà Gessi, posta sotto S. Michele in Strada Maggiore e nella via Caldarese, presso i Malvasia. Questo contratto dopo vari anni fu annullato. (Vedi Strada Maggiore).

Li i 4 dicembre 1674 continuava ad essere di Gio. Michele Gessi.

1678, 15 gennaio. La casa degli Orsi in Strada Santo Stefano fu valutata L. 18000, come si rileva da un rogito di Domenico Maria Boari.

1678, 5 febbraio. Il marchese Giovanni ed altri fratelli, figli del fu Mario Orsi, vendettero ad Angelo Michele Colonna, una casa onorevole sotto S. Biagio, in Strada Santo Stefano, in confine di Giulio Cesare Claudini e dei Ratta ; più altra casetta posta in S. Petronio Vecchio, in confine degli Asti, dei Borghi e della predetta casa. Il tutto per L. 16000. Rogito Antonio Berlolotli. Morì l' avv. Domenico Antonio di Giuseppe Colonna, e lasciò erede l' unica sua figlia Maria Gentile, moglie di Antonio Lorenzo di Gio. Battista Sampieri, morta li 26 aprile 1794, per cui passò questa casa ai Sampieri che la vendettero a Carlo Cella.