N.503

segna il portone delle carra dell' ospizio aperto, dove nel 1356 era la casa degli Albiroli, passata poi ad Antonio Siveri e a Francesco Cuzzi, e da questi venduta li 28 settembre 1541 ai Certosini per L. 615. Rogito Lodovico Casari. Confina coi compratori, coi Floreni, o Fiorini, coi Bregni, alias dai Mulli, e coi Cimieri mediante fossato, o chiavica. Si aggiunge poi essere presso Sant'Anna e in strada Sant'Isaia.