N.999 - Palazzo Fava

Cartigli

Palazzo Fava

Costruito verso il 1573 su probabile disegno di Francesco Morandi detto il Terribilia, per volere di Giacomo Maria Fava. Al piano nobile si conserva un ricco fregio affresco con Storie bibliche attribuito a Cesare Baglione (1580 c.).

Indirizzo:

via Marsili, 6

Guidicini

Dagli atti dell' Ornato sappiamo che li 27 giugno 1573 Giacomo Fabi volendo riedificare una sua casa che aveva in isola non lungi da S. Domenico in faccia dei Barbazza, chiese di dirigere il muro corrispondente al vicolo detto anticamente Vignazzi di S. Domenico, a retta linea, e cioè dall'angolo superiore di detto vicolo verso la via che va a S. Domenico, piedi 5 e oncie 4, e terminare in niente col vecchio muro esistente.

1637, 7 novembre. Vengono surrogati i beni Boccaferri a certi beni fidecommissari Fava, fra i quali viene nominata la casa sotto S. Procolo in via Larga di San Domenico. Rogito Gio. Franc. Tamburini

Fu poi dei Fava che l' ornarono di facciata con disegno del Terribilia. Il ramo che qui abitava si estinse in Giovanni Francesco Fava, morto li 25 gennaio 1792, la cui eredità passò al conte Nicolò del ramo Fava della Maddalena. Ultimamente apparteneva al marchese Giuseppe Mariscotti Berselli datagli in paga dagli eredi del predetto Nicolò.