N.188,187,186 - Chiesa e Convento di suore Terzlarie Francescane di S. Maria della Vittoria detta del Pozzo Rosso

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Chiesa e Convento di suore Terzlarie Francescane di S. Maria della Vittoria detta del Pozzo Rosso.

Non si può convenire nell’ opinione di quelli che applicano a queste Terziarie l’ origine da quelle che unitamente ai Terziari dell’ ordine stesso cedettero il locale di S. Antonio di Val d’ Aposa alle suore di S. Margarita nel 1594, per il detto locale. Fu venduto non da Terziari e Terziarie, ma da una Compagnia di S. Antonio come consta da due rogiti di Annibale Cavalli dei 25 febbraio 1593 e 4 novembre 1594. Vedi Val d’ Aposa N.1437.

È quasi certo che queste Terziarie ebbero comune l’origine con quelle della Anunziata di Saragozza. Vedi detta via N. 245 mentre ebbero comuni gli interessi colla regola, nonchè la superiora detta Ministra che risiedeva bensì nel collegio di Saragozza, ma'estendeva la sua autorità sulle Terziarie Francescane sparse in Bologna e presiedeva poi anche alle raccolte in Borgo Orfeo. Nel campione delle case fatto del 1715 si trova una casa delle suore dell’Annunziata posta in Borgo Orfeo di fronte piedi 11, che però non sembra il N.187, forse quella donata dai Zanchini nel 1625 a una devota donna che vi raccolse Terziarie Francescane, ne prese l’abito, e fu riconosciuta come fondatrice del Collegio di Borgo Orfeo, il quale prosperò più dell’altro di Saragozza.

Nel 1722 (orig. 1772 corretto con il ? dal Breventani) fu qui ridotta una stanza ad uso oratorio , dedicato a S. Maria della Vittoria per opera di suor Antonia M. Covi morta 9 agosto 1738 d’ anni 83, poi benedetto li 16 aprile 1726.

Pietro Conti intraprese a proteggere queste Terziare con larghe elemosine impiegate poi a ingrandire l’ Oratorio, ed il Reclusorio, e a fabbricare una ben ornata Chìesina esterna che fù aperta nel 1738.

Ai PP. Osservanti di S. Francesco regolatori dei due Colleggi dispiaceva questa separazione in quello di Borgo Orfeo, ma quello di Saragozza ottenne da Benedetto XlV un decreto dei 22 dicembre 1745 eseguito li 12 gennaio 1746 rogito Antonio Nanni che metteva il convento della Annunziatina di Saragozza sotto l’immediata tutela del parroco pro tempore di S. Maria delle Muratelle. Le suore del Pozzo rosso s’impiegavano nell’ educazione di ragazze, e di qualche giovane educanda, la Chiesa era dedicata alla Concezione, e a S. Pasquale.

Li 6 settembre 1805 per decreto 8 luglio anno stesso queste Terziarie passarono con pensione nel Convento del Corpus Domini, e li 12 luglio 1810 furono soppresse. Questo locale fu comprato da Luigi dal Re, come da rogito del dottor. Serafino Betti delli 8 agosto 1810.

Portone dell'orto del Convento delle suore dei Servi il qual orto è di tor. 1.

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Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Santa Maria della Vittoria.

Chiesa e convento di Terziarie Francescane dette del pozzo rosso, in Borgo Orfeo.

Erano così chiamate a motivo di un pozzo posto nella strada che era tinto di tal colore.

Queste monache abitavano sotto la parocchia di Santa Lucia in Strada Castiglione.

Nel 1625 fu donata dai Zanchini una casa, che era posta in Borgo Orfeo, ad una donna che s'unì colle dette suore.

Nel 1726 fu aperta la loro piccola chiesa.

Il sig. Pietro Conti, gentiluomo bolognese, ampliò il loro convento e riedificò la chiesa che fu benedetta nel 1738.

Il 6 settembre 1805 queste monache passarono nel Corpus Domini con pensione di L. 30 mensili.