Stalingrado (Via)

Via Stalingrado

Da piazza di porta Mascarella a via Ferrarese.

Quartiere San Vitale per il numero 1 e per i numero pari dal 2 al 6/2, San Donato per i numeri dispari dal 3 al 75, Navile per i rimanenti numeri.

Delib. cons. 16 april 1949.

Via Stalingrado è la prosecuzione odierna fuori porta di via Mascarella. L'attuale percorso di via Stalingrado è però frutto dei vincoli posti dallo sviluppo della stazione ferroviaria e coincide solo in parte con il percorso della antica Strada di Mascarella.

L'antica Strada di Mascarella usciva dalla porta omonima, e si dirigeva a nord seguendo un percorso di cui non è rimasta traccia a causa dello sviluppo della stazione ferroviaria. Il primo tratto di cui è rimasta traccia è via Ottaviano Mascherino, che la Strada di Mascarella percorreva per l'intera sua lunghezza. In seguito il percorso della Strada di Mascarella seguiva quello di via Giuseppe Dossetti, poi un tratto scomparso che permetteva di raccordarsi con via Ferruccio Parri, che pure era tratto della Strada di Mascarella, poi seguiva grosso modo via Stalingrado. Grosso modo significa che dopo avere fatto una repentina curva a sinistra e poi a destra, deviando dal percorso pressoché rettilineo di via Stalingrado, proseguiva verso nord alquanto più ad oriente rispetto al tracciato di via Stalingrado, tenendo la canaletta della Dozza alla propria sinistra (canaletta che invece si trova a destra di via Stalingrado). La Strada di Mascarella finiva il suo percorso confluendo con via Ferrarese.

Via Mascarella è documentata con il percorso appena descritto nelle piante di Andrea Chiesa (1740 e 1762) ed in tutte le piante ottocentesche del SIT.

La delibera consiliare del 16 aprile 1909 assegnò il nome di via Mascarella all'attuale nostra via Stalingrado, fatta eccezione per il primo tratto fino alla confluenza di via Ferruccio Parri, che fu chiamato Via Nuova, in quanto si trattava di nuovo tracciato. La delibera del 1949 eliminò l'odonimo Mascarella al di fuori delle mura della città.

Per le note sull'origine dell'odonimo Mascarella si veda quanto scritto su via Mascarella.

Fonti citate in questo articolo.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Chiesa (1762): Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.); Pietro Paolo Conti (committente); Giambattista Migliari (perito); Gaetano Rappini (inc.), Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese cavata dalla carta da me Andrea Chiesa stampata dell'anno 1742, e in parte del Ferrarese, e del Ravegnano, desunta, rispetto alle valli di Marmorta, e di Argenta, dalla mappa giudicialmente fatta del 1739, e rispetto al restante, da dette valli fino al mare, dedotta dalla nuova carta fatta l'anno scorso 1761, d'ordine dell'e.mo sig. cardinale Pier Paolo Conti visitatore apostolico, 1762. Stampata a Cento nel 1762.

SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.