Vicolo dello Stallatico del Sole già detto Gorgadello o Borgadello. È certo che questo vicolo cominciava dalla chiesa di S. Eligio nelle Pescarie e continuava lunghesso lo stallatico del Sole.
Per la porzione di questo vicolo, che fece parte delle Pescherie Nuove, vedi vicolo dei Ranocchi.
Per l’altra che dagli Orefici continua fino al Mercato di mezzo che nel 1500 si disse vicolo del Pavone forse dall’insegna di qualche osteria, è ora conosciuto per vicolo dello Stallatico del Sole, il quale separò negli antichi tempi le case dei Lambertini da quelle dei Scannabecchi. Corrispondevano in questa strada le case di Giovanni degli Indovini ambasciatore dei bolognesi atterrate circa nell’ anno 1320 per ragion di partito, e la Piazzetta anteriore della chiesa di S. Cattaldo la qual chiesa dicesi fabbricata dai Lambertini nell’anno 1002 che occupava il cortile del vicino palazzo Lambertini, poi osteria del Leone.
La parrocchia di S. Cattaldo fu soppressa dal cardinal Gabrielle Paleotti li 23 agosto 1566 per essere chiesa angusta, senza canonica, sagristia, campanile e sepoltura e per essere fabbricata sotto la casa dei Lambertini.
Il Decreto dà per ultimo motivo che la parrocchia aveva sole cinque case 25 anime e 30 lire di rendita. Fu unita a S. Michele del Mercato di Mezzo. Rogito Pirro Belliossi
Aggiunte
I Lambertini avevano in via Gorgadello una casa con torre, venduta dalla compagnia, e arte dei Sartori per lire 250 a Guidantonio d’ altro Guidantonio Lambertini come da rogito di Gaspare Gambalonghi, e Ruffino Ruffini del 19 maggio 1469, che cita la torre, e i confini delle vie pubbliche gli Aimerici e gli eredi di Gaspare Bombaci.
In altro rogito dei 7 ottobre 1506 dei notari Ulisse Musotti, e Giacomo Budrioli sono ripetuti gli stessi confini, e cioè colle vie pubbliche, cogli Aimerici, e con Girolomo Bombaci.