Nazario Sauro (Via)

Via Nazario Sauro.

Da via Ugo Bassi a via Riva di Reno.

Quartiere Porto.

Prima documentazione dell'odonimo: 1919.

L'odonimo Nazario Sauro è ovviamente recente (delib. cons. 31 maggio 1919, Fanti, II, 710), ed ha sostituito un nome antichissimo: via del Poggiale.

Già un documento del 1080 (riportato dal Fanti, I, 171) documenta un loco qui vocatur Poiale prope ecclesia Sancti Prosperi (la chiesa di San Prospero, scomparsa, era nella vicina via Cesare Battisti, non lontano dall'angolo con via Ugo Bassi).

Gli estimi del 1296/97 riportarono Burgo, Strata Podialis.

Poggiale di San Giorgio fu l'odonimo usato dallo Zanti e dall'Aretusi.

Semplicemente Poggiale, via del Poggiale fu invece usato da pressochè tutti gli altri autori con le insignificanti eccezioni di Via dei Pogiali (Taruffi) e Strada Poggiale (Gozzadini).

Lo specificativo San Giorgio si riferisce alla chiesa soppressa di San Giorgio in Poggiale, ora sede di Genus Bononiae.

Il Poggiale che diede il nome alla via è un rialzo del terreno che esisteva tra questa via e l'attuale via Morgagni, entro il secondo recinto di mura.

Il Fanti (II, 711) portò all'attenzione un documento del 1083, sfuggito ai più, che testimonia l'esistenza di una Ecclesia Sancti Johannis et Pauli sita in Poiale que dicitur Panteo, documento di eccezionale interesse perché testimonia un utilizzo sacro in epoca antica di questo rialzo di terreno, forse eredità di un luogo di culto risalente al periodo romano, dove Panteo, piuttosto che avere il significato di Pantheon potrebbe essere il nome (Panteo, appunto) di una divinità il cui culto risulta documentato nella scomparsa città di Claterna, tra Bologna e Castel San Pietro (Fanti, Ibidem).

Esisteva un vicolo o viottolo, ora scomparso, che dal lato sinistro della via raggiungeva, piegando decisamente a sud, il vicolo Urbaga. Questo vicolo fu documentato dal Salaroli come via della Montagnola, già chiusa con portone al suo tempo, e il cui odonimo è altra testimonianza dell'esistenza del rialzo del Poggiale.

Il rialzo scomparve definitivamente con la creazione di via Morgagni e la costruzione dei palazzoni che si affacciano su via Riva di Reno.

Il Guidicini (IV, 211) testimoniò gli antichi odonimi Via del Pozzale, Via de’ Macinatori, Via del Torresotto del Poggiale e Via di S. Giorgio.

Pozzale è evidentemente corruzione dialettale di Poggiale.

I Macinatori era nome di famiglia che qui ebbe case. Il Guidicini (Ibidem) produsse un rogito del 16 ottobre 1466, mediante il quale Giacomo Macinatori appare proprietario di una Casa sotto S. Giorgio.

Via del Torresotto del Poggiale e via di San Giorgio hanno spiegazione ovvia.

Sul Torresotto del Poggiale vale la pena di ricordare che fu demolito da un bombardamento durante la seconda guerra mondiale.

Il primo tratto di questa via, da via Ugo Bassi a via Monte Grappa, faceva parte della Volta dei Barberi. Con questo nome veniva indicato il crociale (Guidicini, Cose Notabili, V, 249) tra via Ugo Bassi, via Cesare Battisti e via Nazario Sauro. Prima dell'apertura (avvenuta nel 1491) del tratto di via Ugo Bassi tra questo crociale e via Giacomo Venezian, i cavalli Barberi che correvano i palii lungo via San Felice dovevano affrontare una stretta curva (volta) per proseguire lungo via Monte Grappa, passando davanti alla chiesa di San Gregorio e Siro (Alidosi, pag. 31).

Da notare che alcuni autori (tra cui lo Zanti e l'Aretusi) assegnarono l'odonimo di Volta dei Barberi, probabilmente impropriamente, a via Cesare Battisti.

Fonti citate in questo articolo.

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.

Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Taruffi: Antica fondazione della città di Bologna degnissima madre di studj, di Gianandrea Taruffi, pubblicato nel 1738.

Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.

Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).

Gozzadini: Studii Archeologico-topografici sulla città di Bologna del conte senatore Giovanni Gozzadini, pubblicato in Atti e Memorie della Regia deputazione di Storia Patria per le provincie di Romagna, anno settimo, Bologna, Regia Tipografia, 1868.

Estimi 1296/97: Atlante Storico delle città italiane. Emilia Romagna, 2 Bologna. A cura di Francesca Bocchi, pubblicato da Grafis, Bologna, 1995,1998 (contiene gli Estimi 1296/1297)

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.