N.259

Li 4 luglio 1379 la porzione di questa casa dalla parte di Trebisonda era di Marco Bonfanti, e la porzione verso ponente era di Catterina di Giacomo Torrino, o Tiarini di Modena, che la vendette sotto il predetto giorno a Cossino del fu Nane da Bondanello. Nel detto rogito si dice che è posta sotto San Bartolomeo di Porta Ravegnana in confine di Verpreso del fu Paolo Lodovisi di dietro, di Giacomo Lanci, o Lancei da Sera (vedi via del Luzzo N° 975), Strada Maggiore, e gli eredi di Marco Bonfanti a mattina per L. 400. Rogito Domenico del fu Paolo da Castagnolo.

1416 22 luglio. Pietro del fu Cossino Salarolo comprò da Battista del fu Tommaso Chiodi Pettenaro una casa sotto S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Confinava Francesco Lodovisi di dietro, il compratore a ponente, la via pubblica davanti Strada Maggiore, e la via Cento Vasure, per L. 3i5. Rogito Giacomo del fu Giovanni Sangiorgi. La detta casa è quella che nel 1379 era del Bon fanti, come sopra. Sembra vi fosse patto di francare come abbasso.

1457 28 ottobre. Giacomo del fu Lorenzo Medico, o Medici (vedi N° 975 della via del Luzzo), e da Lamberto Marescalchi compra una casa grande sotto S. Bartolomeo di Porta Ravegnana, e una casetta annessa sotto S. Stefano, e San Michele dei Leprosetti per L. 650. Rogito Battista Macchiavelli. Confina Strada Maggiore, la via Cento Vasure, Antonio di Domenico Bonafede di dietro, Lamberto, e Battista del fu Tommaso Pettenaro.

Li 8 marzo 1638 i creditori di Marc' Antonio, e Bartolomeo fratelli Accarisi, la vendettero al dott. Orsino Orsi per L. 9,900. Rogito Giovanni Rizzi. Nell' instrumento si dice posta sotto la parrocchia di Santa Maria del Carrobbio in confine di Strada Maggiore, e a settentrione di un vicolo, a oriente Trebisonda, e dei Magnani a mezzodì, e ponente.

1643 27 maggio. Fu comprata per L. 8,000 da Vincenzo Lupari Magnani. Rogito Giovanni Rizzi. Confina col compratore. Fu pagata li 17 novembre 1654 da Vincenzo del fu Enea Magnani. Rogito Carlo Felina. Passò coll'eredità Lupari ai Malvezzi da S. Sigismondo.

Questo stabile passò dunque per eredità nei Volta, e si trova che il 3 ottobre 1525 Ulisse, e Lodovico fratelli, e figli d'Antonio Musotti comprarono da Gualengo Sforza Baveri Volta una casa grande ed una piccola poste sotto San Michele dei Leprosetti in Strada Maggiore per L. 7,500. Rogito Sebastiano Carlo Dalle Donne, e Giacomo Carlini.

Li 7 febbraio 1657 Ferdinando Monti autore della senatoria famiglia Monti prese in affitto le due botteghe sotto il portico degli Accarisi in Strada Maggiore in confine della casa dei Lupari.