Zecca (Via della)

Denominazione moderna(2015): via scomparsa.

Guidicini.

La via della Zecca comincia in quella dei Vetturini fra la Zecca e il N.85 (locanda di S. Marco), s'incammina alla via detta dietro la Zecca, o dei Fiori, poi dividesi in due bracci. L'uno a destra terminava nella via Imperiale di S. Prospero, ora chiuso da portoni, l' altro proseguiva direttamente, poi piegando a destra terminava nella predetta via Imperiale. Ora questo secondo braccio termina alla via Stallatici contro il portone Marescalchi. Per le misure vedi vicolo Stallatici.

Si disse anche via del Gallo, forse dall'insegna di un'osteria o locanda.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Via della Zecca a destra entrandovi per quella dei Vetturini.

N.1280

Si passa la via ora chiusa (il Borghettino di San Prospero) che sboccava nella via Imperiale. fra S. Prospero e la casa Landi.

Via della Zecca a sinistra entrandovi per Duella dei Vetturini.

Si passa il vicolo dietro la Zecca.

N.1296

A capo di questa via vi è il portone Marescalchi ricordato anche nella via Stallatici, dove continuava la strada piegando verso ponente, e terminava nella via Imperiale di S. Prospero, ora compresa nel giardino Marescalchi.

Via della Zecca, dal V volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani