Ocche (Via delle)

Denominazione moderna(2015): Via delle Oche.

Guidicini.

Dalle Case Nuove di S. Martino al Vicolo Giardino. La via delle Ocche comincia in quella delle Case Nuove di S. Martino, e termina nell’ altra del Giardino.

È lunga pertiche 23. 03. 0 e di superficie pertiche 27. 38. 8.

Era detta Androna delle Ocche, e in un rogito di Nicolò Beroaldi dei 6 aprile 1469 si nomina Via delle Ocche sive Orsara, e cosi pure in altro del 1432 del notaro Giovanni Battista Cedropiani.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Via delle Ocche a destra entrandovi per la via Case Nuove di S. Martino.

Via delle Ocche a sinistra entrandovi per la Via Case Nuove di S. Martino.

Stalla dei Bondioli sotto S. Tommaso del Mercato nello stradello di dietro al palazzo Grassi. Confinava con una casa di questa ragione, e amendue di dietro — con Bertiera.

1578 10 Marzo. Compra fatta da N. Bondioli dagli Amministratori di Anastasia Spisi di una casa sotto S. Tommaso del Mercato nell'Androna, delle Ocche. Confinava detta strada a mezzodì, ed altra strada a oriente.

1587 15 Aprile. Comprò Pietro Bondioli da D. Ippolito Grassi una casa antica, e rovinosa sotto S. Tommaso del Mercato. Confinava coll' Androna delle Ocche da mezzodì, col compratore a oriente , cogli Abbati a settentrione, e certo stradello per lire 1759, rogito Tommaso Passarotti.

Via delle Oche 1 (N.1934)

Si passa l’ Androna dei Grassi, già detta ancora Via delle Stalle dei Grassi.

Aggiunte

Via delle Ocche, dal IV volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani