Santa Maria della Pioggia (Piazzetta di)
Piazzetta di Santa Maria della Pioggia.
Alla confluenza di via Riva di Reno e via Galliera. Vi accedono le vie Tanari Vecchia e Avesella.
Quartiere Porto.
Prima documentazione dell'odonimo: 2013 (delib. cons. del 3 dicembre)
La delibera del consiglio del quartiere Porto del 3 dicembre 2013 diede nome allo spiazzo antistante la chiesa di Santa Maria della Pioggia, tra via Riva di Reno e via Galliera.
La Madonna della Pioggia, venerata nella chiesa che è anche nota come chiesa di San Bartolomeo di Reno, diede nome alla piazzetta (chiamata spontanamente Piazza della Pioggia dal popolo ben prima della delibera consiliare). Parecchi esercizi commerciali nella zona (una drogheria, una ferrareccia, una macelleria) prendono lo specificativo della Pioggia, indicando quanto mai sia stata opportuna la delibera sopra accennata. Va detto però che il riferimento alla Madonna della Pioggia è recente.
Questa piazzetta era nota come Serraglio o Serraglio di Galiera dal 1692 (pianta del Mitelli) al 1835 (pubblicazione dell'Itinerario).
Il Banchieri la chiamò Treb d' Galiera, Trebbo (trivio) di Galliera, dal significato ovvio.
Il Salaroli registrò anche l'odonimo (oltre a Serraglio di Galiera e Trebbo di Galiera) di Piazzola degli Orfani di S. Bartolomeo.
L'odonimo Serraglio trova la sua evidente ragione nella presenza su via Galliera, immediatamente a meridione della piazzetta, di una porta (o torresotto o serraglio) della seconda cerchia di mura.
La chiesa di San Bartolomeo era sede di un orfanotrofio documentato già nel XV secolo e ciò spiego l'odonimo registrato dal Salaroli.
Fonti citate in questo articolo.
Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.
Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.