Via del Torresotto del Mercato, dal V volume delle "Cose Notabili..." di GIuseppe Guidicini, con le correzioni di luigi Breventani

Dal vicolo Giardino, ossia dall'angolo di Bertiera prima del Torresotto fino all'angolo a destra in via Imperiale.

La via del Torresotto del Mercato comincia dalla via Imperiale e termina in quella del Giardino.

La sua lunghezza e di pertiche 13, 09, 6, e la sua superfìcie di pertiche 22, 88, 1.

Il suo antico nome era via di Posta Govona, o Govesa, e nel 1538 fu detto Torresotto del Mercato, e in seguito dei Piella.

Via del Torresotto del Mercato a destra entrandovi per la via Imperiale.

Si passa il canale di Reno, o delle Moline.

NN.1945,1944,1943(12,14,16). Stabile che nel 1444 apparteneva ai Canonici, e in detto anno Cristoforo Canonici ottenne in affitto l'annesso .torresotto, il cui primo piano seguita anche oggidì ad essere unito al suddetto stabile, e il piano dei granai spetta ai conti Gini quali proprietari della casa N.1949 e 1950.

Li 18 luglio 1509 apparteneva a Vincenzo del fu Giovanni Capellani. Rogito Vincenzo Gargiaria, nel quale è detto essere posto sotto S. Tommaso del Mercato nella contrada detta del Torresotto del Mercato, e confinare con detto Torresotto, nel quale eravi una camera facente parte di questa casa del Capellani.

Passò agli Albiroli, e li 18 maggio 1538 era di Pompeo e Vincenzo Albiroli, come risulta da una divisione seguita fra loro in detto giorno.

In allora confinava da un lato con Bertiera, colla via del torresotto mediante portico, e coi beni di questa ragione. Passò in seguito per eredità ai Venenti, che perciò si dissero Venenti-Albiroli, e nell'inventario di Lucia Albiroli Venenti, fatto li 9 ottobre 1615 a rogito di Girolamo Berò, si trova che possedeva cinque casette contigue, rovinose, in confine del canale e di due vie. Appartenne poscia ai Zavaglia, e sembra che passasse a questa famiglia in causa di Giacoma del cav. Francesco Venenti, che sposò nel 1625 Pietrantonio di Ercole Zavaglia.

Li 14 settembre 1693 Gregorio Arriguzzi, i coniugi Paolo e Brigida di Pietro Antonio Zava gli, e i coniugi Bartolomeo Chierici e Giulia di detto Pietrantonio, permutarono con Paolo Piella una casa grande e una piccola, poste ambedue sotto S. Tommaso del Mercato, nelle vie del Giardino e di Bertiera. Confinavano a levante colla via pubblica del Giardino (cioè la via del Torresotto), a mezzodì con Bertiera Coperta, a sera con Domenico Dalla Valle, e a settentrione col canale di Reno. Rogito Scipione Uccelli. La casa ricevuta dal Piella era quasi un guasto, e fu da lui riparata, e perciò prese il nome dei Piella il vicino Torresotto.

Via del Torresotto del Mercato a sinistra entrandovi per la via Imperiale.

Si passa il canale delle Moline.

N. 1948. Casa che del 1577 era dei Boncompagni, e nel 1715 di Giacomo di Girolamo Volpari, e ultimamente della già parrocchia di S. Tommaso del Mercato.

Nel settembre del 1795 vennero posti in questo. locale i cosi detti Raminghi del conte Aldo (vedi Borgo delle Tovaglie), dove rimasero fino al 13 ottobre 1796. Passarono in numero di 50 al convento della Misericordia fuori di Strada Castiglione, nel quale si alloggiavano ancora altri miserabili, ma la sola notte.