Cazzanemici piccoli

Non avevano comunanza di schiatta con i Cazzanemici grandi o dell' Orso, e discendevano dai Landolfi, illustri nel secolo XII (1). Da un Cazzanemico di Landolfo, al principio del secolo XIII, si dissero Cazzanemici, aggiuntovi il piccoli o pizzoli per distinguersi dagli altri (2). Ebbero il consolato nel 1217 mentre Landolfo andava crociato, il quale nel 1220 essendo in Damiata fu costituito dai capitani bolognesi uno dei tre procuratori a ricevere 50 bisanti da Roberto Medico per trasmetterli ai Bolognesi prigionieri, ed a locare e ricevere dal legato la gran torre che nella divisione di Damiata toccò in parte a' Bolognesi e Lucchesi (3).

I Cazzanemici piccoli furono di fazione lamberlazza, cioè di parte contraria a quella seguìta dai Cazzanemici grandi e intervennero alla pace del 1279. Entrarono fra gli anziani e probabilmente non saranno stati oziosi nè in tempo di pace nè in tempo di guerra. Ma i cronisti avendo quasi sempre ommesso di distinguere le due diverse famiglie, i piccoli, come sempre avviene, rimasero offuscati dai grandi. Il Savioli (4) notò ch' era de' Cazzanemici piccoli quel Tommaso che resse in Pistoia e che fu un de' nobili incaricati a custodire, dietro cauzione, gli ostaggi imposti dai Bolognesi nella tregua ottenuta tra Forlivesi e Faentini (1218).

Questi Cazzanemici avevano le case e la torre nella loro parocchia gentilizia dì s. Martino in principio di via Portanova o delle Asse, presso la chiesa di s. Maria dell' Aurora (n. 1191 ), le quali case servirono di residenza all'ufficio delle bollette e delle acque (5). Nel 1271 Pietro, del già Lambertino Cazzanemici, vendette a Gerardo del già Guido Cazzanemici la quarta parte di questa torre o tuvata alta, e metà della casa unita, pel prezzo. di 300 lire. Codesti edificii confinavano con due strade, col suddetto Gerardo e co' Liazari. Jacopina moglie del venditore diede il proprio assenso (6).

(1) Savioli, Ann. v. 1, pag. 304.

(2) Guidicini, Cose not. v. 1. pag. 420, 422

(3) Savioli, Ann. v. 3, pag. 361; v. 4, pag. 448.

(4) Ann. v. 3, pag. 378; v. 5, pag. 30.

(5) Guidicini, Cose not. v. 1, pag. 419.

(6) Docum. n. 71.