Erbosa (Via)

Via Erbosa

Dalla confluenza delle vie dell'Arcoveggio, Aristotele Fioravanti, Daniele Manin, si dirge a nord e non ha sfogo.

Quartiere Navile.

Delib. podest. 22 settembre 1934.

Questa via è documentata nelle piante di Andrea Chiesa fino dal XVIII secolo. Nella seconda metà del XIX secolo (vedi pianta dell'IGM del 1884 (SIT)) questa via era chiamata Strada Inson, dalla presenza del Palazzo Inson, oggi Scuole Comunali Adelfo Grosso. La delibera del 1934 assegnò a questa via un nome intuitivo, dovuto alle caratteristiche fisiche che evidentemente questa via aveva.

Fonti citate in questo articolo.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Chiesa (1762): Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.); Pietro Paolo Conti (committente); Giambattista Migliari (perito); Gaetano Rappini (inc.), Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese cavata dalla carta da me Andrea Chiesa stampata dell'anno 1742, e in parte del Ferrarese, e del Ravegnano, desunta, rispetto alle valli di Marmorta, e di Argenta, dalla mappa giudicialmente fatta del 1739, e rispetto al restante, da dette valli fino al mare, dedotta dalla nuova carta fatta l'anno scorso 1761, d'ordine dell'e.mo sig. cardinale Pier Paolo Conti visitatore apostolico, 1762. Stampata a Cento nel 1762.

SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.