Volta dei Sampieri

Denominazione moderna(2015): Via Sampieri.

Guidicini.

Da Strada Stefano a Strada Castiglione.

La Volta dei Sampieri comincia in Strada Santo Stefano dirimpetto alla via del Luzzo e termina in Strada Castiglione dirimpetto a quella delle Chiavature.

La sua lunghezza è di pertiche 15, 02, e la superficie di pertiche 17, 93, 9.

Un rogito di Alessandro Chiocchi del 1579 la chiama via Rialto, ed un altro di Tommaso Poggi delli 9 ottobre 1621 via Battibecco.

Qualche volta si trova ancor detta via del Luzzo, considerandola la continuazione dell'altra che termina a Strada Maggiore.

L'attual nome lo ripete dal voltar dei cavalli barberi per questa strada in occasione della corsa dei pali di S. Ruffillo e di Benedetto XIV, che cominciavano dalla porta di Santo Stefano e terminavano al Salario, e cioè nella piazza del palazzo antico dei notari.

La prossimità delle case dei Sampieri aggiungeva il cognome di questa famiglia alla detta strada, per distinguerla dall'altra Volta dei Barberi a capo della via dei Vetturini.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Volta dei Sampieri a destra entrandovi per Strada Stefano.

Volta dei Sampieri a sinistra entrandovi come sopra.

Portone che chiude il viotolo Pepoli, e che nel 1552 conduceva ai giardini dei palazzi Pepoli.

Li 10 marzo 1608 i Pepoli avevano ius e possesso di tenere un portone chiuso sotto un voltone fra le case dei Cospi e dei Muzzarelli nel vicolo pubblico fra la strada delle Chiavature e della via del Luzzo dirimpetto al fianco delle case dei Sampieri, per il qual portone si passava ad una corticella. Questo era il principio dell'antica strada detta il Paexe, o Paese, o Paisio, la quale a destra aveva le case dei Muzzarelli, poi quelle dei Pepoli, ma queste restavano divise da un braccio di questa contrada, che sboccava in Strada Castiglione.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord verso l'alto). Isolato compreso fra Strada Castiglione (via Castiglione), Strada Stefano (via Santo Stefano e via Rialto (via Sampieri). In alto il palazzo dei Mercanti.

Volta dei Sampieri, dal V volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani