Banchieri

Non ne trovo altra menzione che in un Filippo il quale era del consiglio dei cinquecento nel 1376 (1). Eran dunque d' una famiglia oscura. Il solo Ghirardacci parla d'una loro torre, che sarebbe stata fuori dell' antica cinta e ne lascio a lui tutta la responsabilità.

Egli dice che i domenicani di s. Maria Novella di Firenze gettarono a terra nel 1351 la torre di Saladino Banchieri, che sorgeva in via Truffalmondo, ora detta degli Angeli (2). Un atto del 1384, col quale il vescovo di Bologna dà in enfiteusi ad un Gherardo da Verona il suolo già spettante ai predetti domenicani in via Truffalmondo, ci fa conoscere ch' essi abbandonarono quella loro proprietà senz' avervi costrutto l' edificio, a camion del quale dicesi distrutta la torre del Banchieri (3).

(1) Ghirardacci, Hist. v. 2, pag. 355.

(2) Ghirardacci, Hist. v. 2, pag. 211.

(3) Guidicini, Cose noi. v. 1, pag. 60.