N.482

Portone della casa già Dainesi di strada Castiglione N. 371.

In via Pattarina vi era la casa di Battista da Fagnano come da rogito di Giacomo Scarselli delli 8 febbraio 1427.

Nel 1484 i Domenicani avevano ereditato da Antonia vedova di Domenico Marsimigli una casa in capella S. Damiano de Ponte Ferri nella. via Pattarina, che li 26 giugno di detto anno la vendettero per lire 240 a Nicolato Poeti, rogito Panzacchi.

Nella continuazione di questa strada verso il Cestello, che nel 5 maggio 1403 si diceva Androna dei Pattarini, che pare fosse nome di famiglia vi era una casa grande con corte, e pozzo deputata all’uso dell’Uffizio dell’ Inquisizione presso la casa dell’Orto dei Domenicani e dell’Avesa , il qual Orto sotto li 10 dicembre 1462 si estendeva di qua, e di là del detto torrente, e confinava la casa del Lanificio detto Chiuvara.

Ed a proposito della casa dell’ Inquisizione si trova che li 5 luglio 1286, Sinibaldo professore di grammatica figlio del fu Gentile da Cingoli assolse frate Artusio Vicentino Domenicano Vicario di F. Florio Inquisitore della Provincia della Marca, e della Lombardia di lire 155 prezzo di una casa altre volte venduta per l’ ufficio dell’inquisizione al detto F. Florio posta in contrada di S. Domenico appresso Nascimbene beccaro, gli eredi di Bolognito fornaro, e l’ acqua dell’Avesa. Rogito Giacomino dalle Torri.