N.360,361

Casa che li 25 settembre 1538 Sebastiano del fu Guido Casarenghi comprò in parte da Terenzo e Nicolò Caprara per L. 1100. Rogito Tanaro Tanari e Giorgio Marchetti.

1541, 6 ottobre. Assoluzione di Cesare Nobili a Sebastiano del fu Guido Casarenghi per una casa in Strada Castiglione sotto Santa Lucia. Rogito Annibale Coltelli.

1624, 28 aprile. Alberto Casarenghi fabbricava nell'andito (vicolo) che parte da Strada Castiglione e va alle Chiuvare dell'arte della lana dietro il muro della casa dei Balzani, e costruiva il vòlto sopra lo stradello.

1629, 19 dicembre. Sentenza dell' Auditore Generale di Bologna, colla quale dichiara esser lecito ad Alberto Casarenghi di fare il vòlto sopra lo stradello che dalle Chiuvare va in Strada Castiglione, purchè non sia impedito nè innovato cosa alcuna nel suolo di detto stradello dichiarato proprietà dell'arte della lana. Atti di Giovanni Matteo Magnoni.

1644, 22 agosto. Compra Procolo di Paolo Fabri da Alberto di Diomede Casarenghi una casa in Strada Castiglione per L. 9500. Rogito Bartolomeo Cattanei.

1659, 19 gennaio. Era d'Isabella del fu Francesco Vignoli moglie di Lorenzo del fu Angelo Carrati. Confina uno stradello, Vincenzo Casarenghi successore Balzani, il prato delle Chiuvare, il dott. Nanni, e Lorenzo del fu Paolo Garofali. Del 1715 era degli eredi del capitano Santamaria che vi abitarono finchè passarono nei Pellacani. Fu comprata dai Patellini. Il N. 361 è la porta sotto il portico.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord verso destra) Casa numero 360 e 361 (l'attuale numero 45 di via Castiglione e, sotto il portico, il numero 362 (via Castiglione 43).