N.543,544

Case dei Pigna. Il Rettore della chiesa di S. Catterina di Saragozza vende a Giacomo Antonio della Pigna, lanarolo, una casa sotto S. Giacomo dei Carbonesi, per L. 507, 13, 11 d' argento. Rogito Battista Dal Bue delli 16 aprile 1481.

1487, 4 maggio. Giorgio di Gio. Antonio Rossi, col consenso di Filippa di Zaccaria Dalle Tovaglie di lui moglie, vende a Giacomo Antonio Dalla Pigna una casa sotto S. Giacomo dei Carbonesi, per L. 246 d'argento. Rogito Lodovico Panzacchia.

1489. La casa dei Pigna confinava coi Rossi.

1512, 7 ottobre. Filippo e Battista Pigna pagano scudi 500 d' oro a Gio. Francesco Vigniti e compagni per prezzo delle vesti ed altri oggetti rubati ai predetti alloggiati nella casa dei Pigna, nel tempo che li Bentivogli rientrarono in Bologna accompagnati dalle armi di Francia. Rogito Girolamo Cattalani.

1617, 15 aprile. Corradino di Paolo dalle Balle vende ad Antonio di Ercole Pigna una casa sotto S. Giacomo dei Carbonesi che confina colla via pubblica a mezzodì, col compratore ad oriente, per L. 4500. Rogito Gregorio Malisardi.

1634, 14 agosto. Inventario legale dell' eredità di Antonio Pigna fatto da Elisabetta sua figlia e moglie di Pietro Paolo del fu Ottavio Cerioli, nel quale è descritta una casa nella strada che da S. Mamolo va a S. Paolo, che confina altra casa di questa ragione ad oriente, e quella d'Alessandro Zaniboni a ponente. Dai Cerioli passò alle suore di Gesù e Maria, che la vendettero a Matteo Gaspare Leonesi confinante. Aveva tre archi di portico. (Vedi S. Mamolo).