Borgonuovo (Via)

Via Borgonuovo.

da Strada Maggiore a via Santo Stefano.

Quartiere Santo Stefano.

Prima documentazione dell'odonimo: 1151 (Burgo Novo)

Via antichissima, il cui nome è documentato già nel 1151 e nel 1156 (Guidicini, III, 368, che cita alcuni documenti tratti dall'archivio di Santo Stefano: Casa qui fuit Burgo Novo (1151) e Actum in Burgo Novo stratae Majoris (1156)).

L'Alidosi (pag. 14) riportato dal Guidicini (III, 368) scrisse che nel 1370 questa via era chiamata Via Nuova.

Lo Zanti, il Banchieri, l'Aretusi ed il Salaroli aggiunsero di Strà (o di Strada) Maggiore, evidentemente per distinguere questa via da altri Burgi Novi (per esempio Borgo Nuovo del Pratello).

Dalla metà del XVIII secolo rimase semplicemente Borgo Nuovo ed è uno dei pochi casi in cui si è conservata la denominazione urbanistica generica Borgo anche dopo la riforma toponomastica del 1873/78, diventando semplicemente via Borgonuovo.

I Borghi erano testimonianza dell'espansione cittadina, formandosi all'esterno delle mura della città. Normalmente troviamo i Borghi all'esterno della seconda cerchia murata di Bologna, risalente al XII secolo. Questa via è interna al recinto della seconda cerchia e quindi, in questo senso, rappresenta una anomalia, ma esterna alla prima cerchia (la cosiddetta cerchia delle Quattro Croci). L'odonimo nasce quindi dall'espansione della città medievale quando questa era ancora racchiusa nella cerchia delle Quattro Croci, come testimoniato anche dall'antichità dei documenti che la ricordano.

Lo Zanti, correttamente, spiegò l'odonimo proprio in questo senso.

Fonti citate in questo articolo.

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.

Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.

Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).