N.1326

Casa che aveva un ornato antico con due armi di pietra cotta sopra la porta. L' una era divisa in quattro quarti, in ciascun dei quali vi era una rosa. L'altra era similissima a quella del deposito del famoso Medico Pietro da Varignana morto nel 1413 posto nel primo chiostro dei frati di S. Giacomo, per cui si presume, che questo stabile gli abbia appartenuto. Fu dei Tassi, e nella divisione fatta il 2 dicembre 1630 fra Simone, e Baldassare, fratelli e figli del fu Carlo Maria Tassi d'Anversa toccò a Baldassarre in prezzo di L. 12754 16 2. Baldassare di Simone di Carlo Tassi morì nel 1675 ultimo di sua famiglia lasciando Isabella sua sorella maritata in Gioseffo Francesco Bordani oriondo di Ferrara. Morì nel 1678 la detta Isabella, per cui l'eredità Tassi fu devoluta ai Bordani, l' ultimo dei quali fu Antonio trovato morto nel suo letto il 30 novembre 1716. I beni Bordani passarono a Carlo, Angelo e Camillo di Marcello Gessi abitanti da S. Martino, e i Beni Tassi furono ereditati dal conte Facchini di Mantova in forza del testamento di Baldassare Simone predetto. Questo stabile fu comprato dai Roffeni, passò ai Pedretti, e poi ai Dal Bello.