Mandria

Denominazione moderna (2015): Vicolo Mandria.

Guidicini.

Mandria è un vicolo, che ha il suo principio nella via del Voltone dei Tubertini a piedi della torre già dei Lodovisi, poi dei Cappi, e termina nella piazzetta di S. Simone.

La sua lunghezza è di pertiche 18.03 6, e la sua superficie di pertiche 29.77.9.

Nel 1657 si diceva stradello del Ghetto, perchè faceva parte di quelle strade che erano state assegnate per abitarvi gli Ebrei.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord verso sinistra). Dettaglio dell'angolo tra via Cavaliera e vicolo Mandria, con "A" che indica una casa che contiene il troncone della torre Magnani, e "B" che era un sovrappasso (entro cui era una stanza) sulla via CavalieraI, demolito nel 1774.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord verso sinistra) A destra in alto il vicolo Purgatorio, poi procedendo verso nord (sinistra) c'è il vicolo Mandria (oggi Tubertini). E' indicata la Chiesa (di San Lorenzo dei Guarini, in angolo tra Purgatorio e via di San Giobbe), via Altabella, in basso e due torri: una, al centro in alto è l'esistente torre Uguzzoni. L'altra, non più visibile, in angolo tra via Cavaliera e Mandria è un troncone della torre Magnani.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

(Nord verso sinistra). Dettaglio dell'angolo tra via Cavaliera e vicolo Mandria. Qui è evidenziato il vicolo chiuso (di cui permane oggi il relitto) che raggiunge via San Simone.

Mandria a destra entrandovi per la via del Voltone Tubertini.