Battiferro (Via del)

Via del Battiferro

Da via Aristotile Fioravanti a via Piero Gobetti.

Quartiere Navile.

Delib. podest. 22 settembre 1934.

La via del Battiferro, comprendeva (almeno fin dal sec, XVIII) il primo tratto della attuale via, la via Francesco Flora, un tratto di via Piero Gobetti fino a via Agostino Bignardi, via Agostino Bignardi fino al canale Navile, presso il sostegno del Battiferro, dove finiva senza sfogo.

Questo percorso è documentato nelle piante di Andrea Chiesa del 1740 e del 1762.

Nel XVII secolo la zona del Battiferro era nota come Pero (Sacenti), mentre Battiferro venne usato nelle piante del Chiesa.

Con Battiferro si indicava l'attività di lavorazione del ferro ed era sostanzialmente sinonimo di maglio. E' probabile quindi che in questa zone vi fosse una attività di questo tipo, sufficientemente importante da dare il nome all'area e al sostegno che vi fu costruito nel XVI secolo.

Fonti citate in questo articolo.

Sacenti: Camillo Sacenti, (perito pubblico); Senato di Bologna (dedicatario), All’ill.mo Senato di Bologna Camillo Sacenti perito publico la presente geografia del territorio bolognese in testimonio della sua servitù humiliss.te dedica e dona, 1681 di novo per le mutationi seguite ridotta al stato presente 1698.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Chiesa (1762): Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.); Pietro Paolo Conti (committente); Giambattista Migliari(perito); Gaetano Rappini (inc.), Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese cavata dalla carta da me Andrea Chiesa stampata dell'anno 1742, e in parte del Ferrarese, e del Ravegnano, desunta, rispetto alle valli di Marmorta, e di Argenta, dalla mappa giudicialmente fatta del 1739, e rispetto al restante, da dette valli fino al mare, dedotta dalla nuova carta fatta l'anno scorso 1761, d'ordine dell'e.mo sig. cardinale Pier Paolo Conti visitatore apostolico, 1762. Stampata a Cento nel 1762.