N.1225

Questo stabile fu dei Lambertini, e nel 1461 dei Papazzoni.

1502, 10 novembre. Dote di Camilla di Battista dall'Olio, alias Bigato, moglie di Giulio Barbieri, consistente in una casa sotto S. Prospero, in confine di detta chiesa da due lati, e della via pubblica. Rogito Evandro Rossi.

Li 23 giugno 1635 la casa del dottor Gio. Francesco Bonomi sotto S. Sebastiano confinava gli Esposti, i Magnani, e la strada. Rogito Filippo Masini.

Li 19 gennaio 1656 era del dottor in leggi Gio. Francesco di Domenico Bonomi, il quale in detto giorno la vendette a Girolamo Vaccari per L. 9000, riservandosi l'usofrutto vita sua natural durante. Rogito Filippo Carlo Zanatti Azzoguidi.

Li 8 febbraio 1670 il detto Bonomi rinunzia al Vaccari il diritto di godere finchè viva la detta casa con stalla e teggia, posta sotto S. Sebastiano, bisognosa di risarcimenti, dietro l' annuo pagamento di L. 250 finchè vivrà. Rogito Filippo Carlo Zanatti Azzoguidi.

Gio. Francesco Bonomi, morto nel 1705, la lasciò al padre dell' avvocato Floriano Bertelli.

Li 5 dicembre 1707 la comprarono i Padri di S. Gregorio dallo stato di Girolamo Vaccari assieme ad una casetta di dietro all' osteria di S. Marco e alla casa della Zecca, per L. 13000. Rogito Maria Pedini.

Li 15 settembre 1784 i detti Padri di S. Gregorio ebbero facoltà di alienarla per scudi 1700.

Nel 1785 era di Petronio Magnani, già macellaro in faccia a S Gervasio, uno degli eredi di Gaetano Balbetti pure macellaro.

Ultimamente era passata in proprietà del Magnani, che la restaurò, e mori li 2 novembre 1782.