N.1260

Stabile dei Guidalotti nel quale vi era un tronco di torre che allora formava una bottega al piano della strada. ove fu il fondaco dei Sanmartini, e affittata in progresso di tempo ad uso ferrarezza, la qual torre dicesi fabbricata circa l’anno 1110 dagli Alberici, e caduta li 7 maggio 1201 sopra porta Asinella e varie case, mentre era posseduta da Alberico di messer Ugo Alberico. Fra i diversi che perironvi fuvvi Pietro Asinelli, la sua donna, quelle di Muzzarello, e di Guglielmo Marescalco e Giberto di Lucca. Prossimamente alla predetta Torre vi era quella dei Conforti eretta con molt’ arte, e che fu abbassata dopo il terremoto delli 2 gennaio 1505.

1550 28 Novembre. Girolamo d’Antonio Maria dal Porto vendette a Bartolomeo di Giovanni Perini una casa con bottega nelle Giupponerie in confine della commissaria di Tarlato Pepoli che pagava L. 63. 10 annue a Federico di Lodovico Agocchi. Fu pagata lire 450. Rogito Paolo Alberto Crescimbeni.

1552 9 Gennaio. Bartolomeo di Giovanni Perini pagò a Bartolomeo e fratelli Costa il saldo di L. 2350 importo di una bottega in porta Ravegnana che confinava con Tarlato Pepoli, rogito Paolo Alberto Caccianemici.

La detta bottega li 7 marzo 1524 era stata venduta da Lodovico di Girolamo Nobili e da Dionea di Antonio da Lodovico di Girolamo Nobili, e da Dionea di Antonio Bertolotti a Petronio di Luca dalla Costa per lire 1300 la qual bottega era ad uso di Strazzaria sotto il Carrobbio in confine dei beni della Commissaria di Tarlato Pepoli.

1598 2 Aprile. Testamento di Giovanni Perini col quale lasciò eredi Faustina in Giulio Cesare Claudini, e Lodovica in Giulio Panzacchia sue figlie. Rogito Antonio Malisardi. Toccò alla Claudini la casa con forno sotto il Carrobbio nella via di Porta Ravegnana.

1637 1 Settembre. Catterina di Giulio Cesare dottor Claudini vedova di Giovanni Antonio Cavalli, e di Camilla Giraldini lasciò la casa con forno in Porta di faccia alla croce di porta Ravegnana ai Claudini dei quali furono poi eredi i Guidalotti.