N.935,936

Giacomo del fu Stefano da Scandio vendette a Francesco di Bonaparte Ghisilieri il 12 dicembre 1466 per L. 250 a Rogito Giacomo Bonazzavia una casa sotto S. Michele dei Leprosetti nella piazzetta di detta Chiesa presso ser Iacopo, pare Manfredi dalla parte superiore, presso la Piazzetta e la Via pubblica nella parte anteriore, presso gli eredi di Stefano da Milano di sotto, e presso Giovanni Battista di Napoleone Gozzadini mediante androna. Pare che questo fosse patto di francare, perche il 23 dicembre 1505 Francesco Rocco, e Battista del fu Antonio da Scandio vendettero a Petronio del fu Nicolò Banzi due case contigue per L. 800. Rogito Bartolomeo Zani del 1496. Confinava la Piazza di S. Michele de' Leprosetti anzi sulla Piazzola, Annibale Manfredi, Nestore Bianchi e certa Androna. Si trova un Rogito di Giovanni Battista Buoi del 1 dicembre 1522 nel quale si narra, che Floriano del fu Petronio Banzi comprò tre parti delle quattro per indiviso con lui stesso da Vincenzo, Lorenzo e Giovanni Battista Banzi, di una casa posta sotto S. Michele de Leprosetti presso la Piazzola di detto santo, presso gli eredi di Annibale Manfredi (Vedi fianco della casa del Maestro Rossini) o di Diamante sua moglie, presso Floriano fratello dei Banzi, e presso Filippo Fantuzzi mediante Androna. Pagate L. 300.

1523 16 dicembre. Giovanni Battista del fu Floriano Banzi suddetto comprò da Scipione Fantuzzi una casa antica sotto S. Michele de Leprosetti per L. 1000. Rogito Battista Buoi. Confina la strada che da strada Maggiore passa in quella di S. Vitale (ora detto Broglio de Mussolini), Ettore Paleotti, e cioè l' orto della sua casa (in oggi Sampieri) dalla parte di sopra, Giulio Bolognetti e i Bellabusca dalla parte di sotto.

N. B. I Bolognetti avevano la casa ora dell' avv. Felicori, e forse stalla separata. I Bellabusca avevano la casa in strada s. Vitale già Bibiena, ora Scarselli.

Il N. 936 fu ridotto a stalle e rimesse, e venduto dal marchese Giuseppe Banzi, a Francesco d'Antonio Tortorelli il 26 marzo 1803 per L. 5000. Rogito Alboresi Dottor Luigi. Il N. 935 che fu dei Sampieri non si sa quando, e come passasse dai Banzi ai Sampieri.