Fianco del Palazzo Pubblico

Cartigli

Fontana Vecchia

La Fontana Vecchia fu progettata nel 1563 dallo scultore e architetto palermitano Tommaso Laureti dietro commissione del Pontefice Pio IV, mentre era Cardinale Legato Carlo Borromeo; la sua esecuzione fu seguita dal Vicelegato Pier Donato Cesi. La fontana fu costruita per fornire un punto di prelievo pubblico di acqua ed evitare che la popolazione attingesse alla Fontana del Nettuno e le ortolane del mercato di Piazza Maggiore vi lavassero la verdura.

Indirizzo:

via Ugo Bassi, 2 B

Guidicini

Le botteghe addossate al muro del palazzo pubblico furono cominciate nel 1679.

L’ elegante fontana fatta nel 1565 che era alimentata dall’ acqua di quella del Nettuno, dove stavano acquaroli, che fornivano detta acqua al vicinato privo di pozzi salubri, e che ne vendevano anche per la città fu risarcita nel 1755, ma ora è guasta, e negletta.

In faccia la Dogana vi era una capella dedicata alla Santissima Croce detta dei Carcerati o S. M. delle Carceri eretta nel 1746 ove fu celebrata la prima messa li 14 febbraio di detto anno a comodo dei detenuti delle così dette Furbare. Fu essa distrutta nella parte esterna, e ridotta a carcere per le Donne nell’ interno all’ occasione dell’ universale risarcimento avuto luogo in questo locale. Nel 1807 e 1808 fuvvi costrutto un oratorio interno che suppliva alla capella distrutta nel 1798.

Dov’ è il torrazzo delle carceri vi stavano nel 1250 i Tebaldi. Le furbare che erano nel palazzo del Podestà essendo state riconosciute per insalubri furono quì trasportate li 10 novembre 1714.

Dicesi però che le altre carceri nel 1830 furon distrutte d’ ordine del Legato Bernetti.