Chiesa Oratorio di S.Maria delle Rondini

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Una immagine dipinta in tavola, ed appesa ad un altissimo pioppo sul quale qualche volta riposavansi alcune rondinelle inspirò divozione al vicinato, che raccolte molte elemosine potè erigere in questo luogo una chiesa aperta li 25 marzo 1502 dove riposero quella B. V. che venne intitolata delle Rondini.

Contemporaneamente nacque nel 1501 una Confraternita che ebbe i suoi statuti, ma non mai stampati, la quale li 22 marzo 1618 ottenne dal Senato poter occupare il suolo pubblico per piedi 14 in larghezza e 28 in lunghezza per far il portico davanti la chiesa.

Li 28 luglio 1798 cessò di esistere la compagnia, ma gli stabili compreso l’ orto e la chiesa furon venduti a Pietro De Luca, li 11 maggio 1799. Rogito - Luigi Aldini.

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Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Santa Maria delle Rondini.

Chiesa posta nel Frassinago e così intitolata dai Frassini che erano ivi piantati.

Nel 1502 ebbe principio la confraternita, e il 25 marzo di detto anno fu aperta la chiesa.

Il 29 ottobre 1503 le suore di San Vitale donarono pertiche 11 e piedi 77 di terreno goduto in enfiteusi da Francesco di Biagio Frasconi, al quale Giacomo di Gennaro Dall'Olio pagò L. 13,13 per la rinunzia al suo contratto.

Questo suolo servì per ampliare la strada che conduceva alla suddetta chiesa.

Questa confraternita fu soppressa il 28 luglio 1798, e la chiesa fu chiusa il 16 agosto 1808.