Malvolta (Via)

Via Malvolta

Da via Augusto Murri a via Parisio.

Quartiere Santo Stefano.

Delib. cons. 16 aprile 1909.

Questa via, già documentata nella mappa di Andrea Chiesa del 1740, aveva estensione maggiore della attuale, arrivando fino a via della Battaglia. La situazione mutò con la creazione del Campo Trincerato di Bologna (1859/1860) che portò alla costruzione del Forte Beldiporto sul vecchio percorso di via Malvolta, causandone una deviazione (documentata nella mappa di L. Facchini ed in quella IGM del 1884) e successivamente l'interruzione in corrispondenza di via Parisio. Il tracciato di via Malvolta comprendeva un breve tratto di via delle Armi e via Pietro Gubellini.

Per quanto riguarda l'origine dell'odonimo, il Fanti (II, 487) riportò vari documenti che documentavano la località Malavolta fin dal XII secolo. La strada portava in prossimità del punto in cui il torrente Savena, nel 1776, fu deviato su un nuovo percorso.

L'ipotesi quindi che la Malavolta in questione facesse riferimento ad un punto tortuoso del torrente Savena è assai probabile,

Fonti citate in questo articolo.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Facchini: Carta topografica della provincia di Bologna, seconda metà sec. XIX, disegnata e incisa da L. Facchini. Dalla Cartografia Storica Bolognese della Biblioteca Digitale dell'Archiginnasio di Bologna.

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.

SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.