N.762

Tideo Fronti possedeva presso i Sala una casetta detta Cerasa vendutagli dai PP. di S. Giorgio per lire 60, li 26 settembre 1522 rogito Nicolò Beroaldi. Giacomo del fu Cattalano Sala vendette li 16 dicembre 1546 a Francesco di Tideo Fronti per lire 2700 col patto di francare rogito Oldrado Garganelli la sua casa, la quale confinava la via di S. Colombano, ossia della Madonna delle Asse, i Rigosa, i Coperti e Francesco Paleotti di dietro.

Li 28 giugno 1547 era passata in piena proprietà al causidico Francesco di Francesco Frontoni, al quale fu concesso, che per comodo privato, e perpetuo della sua casa che ha nella Capella di S. Colombano in confine della. via pubblica da due lati, di Francesco Paleotti di dietro, dei Rigosa a occidente, e dei Dalle Coperte a oriente di prendere per suo uso un vacuo dov’ è ora l’immagine detta la Madonna delle Asse (vedi Madonna di S. Colombano).

Sotto il primo aprile 1549 si trova la vendita di una casa sotto S. Colombano,fatta da Francesco dalla Fronte a Nicolo Pii (orig. Py corretto con il ? dal Breventani) calzolaio Rogito Francesco dal Ferro ma può essere un patto di francare.

I Fronti vengono da un Cossola o Cossa di Fronte morto li 20 novembre 1403 sepolto in S. Tommaso della Braina, che qualcuno lo crede di Tossignano, ed altri di Budrio. Finirono poco dopo la metà del secolo XVII.

Dicesi che i Fronti siensi detti Fronte vecchi. Passò questa casa a un ramo Boselli finito in un Bonaventura morto nel 1712 del quale fu erede il conte Carlo Emanuele abitante in strada S. Stefano.