N.2617

Lo stabile fra i strazzaroli e S. Gabrielle del 1383 era di Maghinardo del fu Giovanni Cantaldi, o Contaldi, indi passò ai Muzzarelli, e Battista di Giovanni Muzzarelli la diede in enfiteusi ai Tortorelli per l'annuo canone di L. 50 e un paio di capponi.

Li 18 gennaio 1559 Giacomo di Antonio, Lodovico e Gio. Battista di Gio. Tortorelli vendettero i miglioramenti di questa casa posta sotto S. Marco, presso il palazzo e botteghe dei strazzaroli, e presso i beni della compagnia dei beccari, a Giacomo di Antonio Providoni, per scudi 300 d' oro in oro. Rogito Sebastiano Gulfardi e Giulio Piacentini.

Li 12 luglio 1567 Giacomo Providoni francò il canone con scudi 150 a Giovanni Francesco, Annibale e Galeazzo di Gio. Battista Muzzarelli, come da rogito di Ippolito Peppi.

Li 20 febbraio 1390 Ambrogio di Bernardo Providoni vendette all' ospedale di S. Giobbe una casa con due botteghe nella via del Ghetto sotto S. Donato, annessa agli edifizi di detto ospedale, per L. 16000. Rogito Annibale Rusticelli.

1600, 24 luglio. L' ospedale paga ad Antonio e Bernardo di Ambrogio Providoni e a Lucrezia di Giacomo Venenti, loro madre e tutrice, L. 3650, residuo prezzo di una casa venduta all'ospedale per L. 16000, posta sotto S. Donato in via Ghetto.

Li 23 ottobre 1534 l'ospedale suddetto comprò con patto di francare da Bernardino di Floriano Paleotti una casa sotto S. Marco, in confine dei beni dell'ospedale, per L. 2000. Rogito Pietro Zanettini.