Voltone

Bologna ebbe (e tutt'ora ha) un elevato numero di voltoni (letteralmente, grandi coperture ad arco) sotto ai quali erano vie di passaggio. La presenza di una grande quantità di voltoni è un fenomeno tipico delle strutture urbanistiche sviluppatesi in epoca medievale, in cui la crescita demografica costringeva ad aumentare gli spazi abitativi senza andare a scapito delle vie: ciò determinò il proliferare di sporti, di portici, e di voltoni.

Qualcuno di questi voltoni era così importante da essere promosso a denominazione urbanistica e quindi a fare parte dell'odonimo.

Esempi di questi voltoni sono il Voltone del Barracano, il Voltone del Podestà, il Voltone della Madonna del Popolo, il Voltone dei Tubertini, il Voltone dei Gessi.

In un caso si ebbe un volto (da intendere sempre come copertura ad arco, ma evidentemente di dimensioni ridotte rispetto ai voltoni) ed è il Volto dei Ghisilieri (di cui il Vicolo degli Ariosti è il tratto iniziale rimasto).