Carrara (Via della)

Denominazione moderna(2015): Via scomparsa. Da via Lame (più o meno all'altezza dell'incrocio con l'attuale via Grimaldi) attraversava la zona oggi occupata dal Palazzo dello Sport e da Piazza Manfredi Azzarita e raggiungeva le mura.

Guidicini.

Viazzolo o sentiero non seliciato, che comincia nella strada delle Lamme fra i numeri 237 e 236, passa presso la parte posteriore dell' Ospitale della Vita, e termina alla mura poco lontano dalla chiesa della Compagnia della Trinità. Dà comunicazione ad alcuni orti forniti di case dei lavoratori, a modo che presenta l'idea di una vera Pugliola.

La sua lunghezza è di pertiche 147.

Quivi, nel 1622 li 12 agosto, vi era un molino da grano, e pistrina per fabbrica di polveri, che assieme a 26 tavole di terreno furon vendute da Orsina Teggi ad Antonio Costa, per L. 5500, rogito Pietro Grandi, salvo il diretto dominio dell'Abbazia dei SS. Naborre e Felice. Questa proprietà passò poi ai Tortorelli; giova il sapersi che questo non era il solo molino che fosse in questi contorni.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

N.459

Carrara, dal I volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani