N.266

Casa, che secondo un decreto dell'Ornato del 26 novembre 1522. era di Alessandro Mantovani, il qual decreto dice, che avendo questi comprato una casa in Val d' Aposa confinante da due parti con Gomezio de' Guidonici, e con mastro Chiaro Francesco dei Genuli, e volendovi riformare ed alzarvi colonne di pietra nel portico, in sostituzione di quelle di legno, gli vien concesso suolo pubblico particolarmente verso oriente, e cioè in Calcaspinazzi verso la chiesa di S. Procolo, per raddrizzarla. I Mantovani erano originari ferraresi e furono nobili. Li dissero anche Albertini, nè si trova di loro memoria dopo una Laura maritata in Alberto Bottrigari, la quale testò nel 1669.

Dai Mantovani questa casa passò ai Ferranti, indi ai Fiorini del dottor medico Pier Iacopo di Sebastiano lettor pubblico, il cui figlio Pietro, causidico e notaro di celebre memoria, lasciò una sua figlia erede, di nome Angela maritata in Domenico Maria Guicciardini morto verso la fine del secolo passato.

Bisogna però distinguere questa famiglia Fiorini. dall'altra che abitava nel Pradello N. 847, la quale credesi che discenda dal pittore ed architetto Gio. Battista che fioriva nel 1550.

Il canonico Antonio Francesco Guicciardini vendette li 23 luglio 1791 questo stabile a Giacomo di Maria Cesari. Passò per ragioni dotali al dottor causidico Filippo Baravelli marito di una figlia del detto Giacomo Cesari.