N.1533,1534

Due case, una grande, e l'altra piccola con orto che termina al Borgo di S. Pietro, ed in confine delle mura della città spettanti all'eredità di Michele Bonoli come da rogito d'Angelo Piccinardi dei 21 febbraio 1543. Domenico Maria di Flaminio Carrati sposò Francesca di Gio. Battista Bonoli per cui questi stabili furono ereditati dal detto ramo Carrati, che terminò in Anna Maria di Lorenzo, del suddetto Domenico moglie di Giacomo di Pier Maria Brighenti morta il 10 aprile 1737. Furon possedute dall' avv. Ignazio Magnani, che dicesi erede dell'ultimo Brighenti Carrati.