N.103

Casa che fu già dei Carbonesi Barbani poi di Giuseppe Muzzoli. Il 9 aprile 1557 fu decretato, che essendosi levato il portico antico della chiesa di S. Giacomo dei Carbonesi si debba addirizzare il muro in diagonale della vicina casa occupando suolo per piedi 4 oncie 8, e si allunghi fino a piedi 41, e si finisca, rimanendo la strada larga piedi 25. In questo muro diagonale vi era dipinto il celebre Geroglifico di mano di Nicolò dell' Abbate, coperto poi per metà di calce in occasione dell'apparato nel 1765.